METHODS OF CAPTURING
AND MARKING ALPINE MARMOTS.
B. Bassano, G. Eri, E.
Macchi, A. Perrone & M. Tarantola
Riassunto - In una colonia di
marmotte (Marmota marmota, L.), situata all’interno del Parco
Naturale Orsiera-Rocciavrè, Alpi occidentali italiane, sono
state effettuate 15 catture a scopo di marcatura, con l’uso
di due diversi tipi di laccio, sistemati sull’apertura di
tana: lacci ordinari e lacci a scatto. Questi ultimi sono dotati di
filo di inciampo e di elastico, che facilita e rende più
efficace la chiusura del cavo. L’efficacia dei due sistemi
viene confrontata sia in termini di frequenza di cattura (numero di
catture per giorno e per numero di lacci impiegati), che in quelli di
probabilità cattura. I migliori risultati si sono ottenuti
con i lacci a scatto, che consentono frequenze di cattura tra le
più alte rilevate in bibliografia, senza rischio di
traumatismi e senza distinzione di sesso e di età. Si sono
registrate anche due ricatture.
Tra i sistemi di marcatura utilizzati (collari elastici colorati,
marchi auricolari metallici, pastelli colorati per uso zootecnico)
viene sottolineata la validità dei collari elastici, sia per
quanto riguarda il riconoscimento a distanza dei soggetti, sia per la
loro persistenza.
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